
A fronte di numerosi reclami e segnalazioni, ricevute anche da diverse associazioni dei consumatori - si legge in una nota dell'Antitrust - l'indagine è volta ad accertare eventuali violazioni del codice del consumo in merito a varie condotte degli operatori: la fatturazione basata su consumi presunti; la mancata considerazione delle autoletture; la fatturazione a conguaglio di importi significativi, anche a seguito di conguagli pluriennali; la mancata registrazione dei pagamenti effettuati, con conseguente messa in mora dei clienti fino talvolta al distacco; nonché il mancato rimborso dei crediti maturati dai consumatori.
Nell'ambito di queste istruttorie - fa sapere ancora la nota - i funzionari dell'Antitrust hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate dal procedimento a Roma, Milano e San Donato Milanese, con l'ausilio del nucleo speciale antitrust della Guardia di Finanza.
rassegna stampa: la repubblica 13 luglio 2015