Indignados su ponte di Brooklyn |
FERMIAMO QUESTA FINANZA SPECULATIVA CHE STROZZA L'ECONOMIA REALE!!!
La finanza speculativa sposta montagne di soldi. Non costruisce nemmeno una vite, ma 24 ore su 24 cerca solo il massimo profitto. Il valore degli scambi di “titoli” è immenso, rispetto a quello
dell’economia che “fa le cose”. Per fare solo un esempio, pensiamo alle valute: nell'economia reale si scambiano 15.000 miliardi di dollari all'anno, nel mondo finanziario 4.000 al giorno!
Indignados a Chicago |
Noi cittadini stiamo pagando un prezzo altissimo per la crisi. Il nostro denaro è stato investito in un “casinò finanziario” per la ricchezza di pochi. E mentre sono stati usati soldi pubblici per
tappare le falle create proprio dall’irresponsabilità degli speculatori, la speculazione finanziaria è già ripartita. Intanto noi stiamo ancora aspettando leggi sulla finanza per evitare una nuova
crisi.
Indignados a New York |
NON SOLO UNA TASSA SULLE SPECULAZIONI...
La tassa - pari allo 0,05% sul valore di ogni transazione sui mercati finanziari - è di importo molto contenuto. Piccolissima - il costo di un caffè su 2.000 euro di titoli - per chi investe sui mercati in
un’ottica sana di medio-lungo periodo e a sostegno dell’economia reale (i risparmiatori o chi ha un’azienda). Giusta perché in grado di arginare gli eccessi di chi acquista e vende titoli migliaia di volte in un solo giorno, anche nell’arco di pochi secondi, per guadagnare sulle piccole oscillazioni del loro valore.
VANTAGGI
Frena la speculazione. Può generare 200 miliardi di euro nella sola Europa e di 650 miliardi di dollari all’anno su scala globale, da destinare alle politiche sociali, alla cooperazione allo sviluppo,
alla lotta contro i cambiamenti climatici, ai settori danneggiati dalla crisi. Ma c’è altro:
1. maggiore giustizia: oggi chi specula paga meno tasse di chi lavora;
2. redistribuzione delle ricchezze: pagano la crisi i grandi
speculatori che l’hanno provocata, risarcendo almeno in parte tutti i
cittadini;
3. controllo: la politica – cioè noi cittadini – torna a regolare la finanza.
4. investire nell'economia reale: si liberano le risorse utilizzate a
fini speculativi, per fare “cose” o “servizi”;
5. trasparenza: i flussi finanziari lasciano una traccia (tracciabilità) dei loro movimenti, consentendo così controlli in entrata e in uscita dai Paesi. Francia, Spagna e Germania, si sono già impegnati in questa direzione. Se si aggiungesse l'Italia, la TTF potrebbe essere adottata nell'area euro in tempi brevi. I vantaggi sarebbero sentiti soprattutto dalle nostre piccole e medie imprese: minore rischio di speculazioni sulle valute per chi esporta; il costo del petrolio e delle materie prime sarebbe più stabile e prevedibile; diminuirebbero le possibilità di attacchi speculativi sui Titoli di Stato a tutela dei piccoli risparmiatori e molto altro.
Indignados a Parigi |
ma ORA non basta SOLO LA TASSA è necessario che :
la politica (ed i politici) tornino a regolare la finanza, che i MEDIA (giornali, televisioni e radio) non siano grancasse dei grandi poteri finanziari, che i docenti Universitari, specialmente gli economisti non avvallino le tesi prodotte, ed affermate come unico modello di sviluppo delle grandi corporations, dei grandi gruppi finanziari, delle banche centrali, delle Multinazionali che con i loro fatturati sono più potenti degli stessi governi nazionali ( ad esempio si pensi alla Apple il cui valore dovuta alla capitalizzazione delle proprie azioni supera il Pil degli Stati Uniti d'America), ma sopratutto che il sindacato non sia timido nell'affermare che :
IL LAVORO ABBIA IL PRIMATO SUL CAPITALE!!!
La lezione l’abbiamo imparata a nostre spese! Mai più finanza selvaggia a danno non solo dei risparmiatori ma anche delle imprese, delle famiglie, dei giovani senza più un futuro ...purtroppo la realtà di oggi!
FERMIAMO QUESTA FINANZA SPECULATIVA CHE STROZZA L'ECONOMIA REALE!!!
il lavoro ha il primato sul capitale,
la finanza strozzerà l'economia reale
da Speciale tg2 dossier - il Beato Operaio -