Il franco-ivoriano Tidjane
Thiam ha annunciato di voler rinunciare a una parte del suo bonus. Il
suo compenso netto ammonta oggi a circa 9 milioni di euro
di FRANCO ZANTONELLI
LUGANO - L'azienda ha
qualche problema e, allora, l'amministratore delegato si autoriduce il
bonus. È quello che ha annunciato, in un'intervista al settimanale SonntagsZeitung di Zurigo, Tidjane
Thiam, amministratore delegato di Credit Suisse, seconda banca svizzera
per importanza. "Non posso esigere sacrifici dai miei collaboratori e
io non farne alcuno", ha dichiarato il manager franco-ivoriano. In
effetti, nel 2015, Credit Suisse è stato costretto a pianificare un
taglio di 4mila dipendenti, chiudendo inoltre l'esercizio con una
perdita di 2,4 miliardi di franchi, oltre 2 miliardi e 150 milioni di
euro. Da non dimenticare, poi, la multa di 2,5 miliardi di dollari,
inflitta a Credit Suisse nel maggio del 2014 dalla giustizia
statunitense che ha riconosciuto la grande banca svizzera colpevole di
complicità in evasione fiscale. L'istituto guidato da Tidjame Thiam,
stando agli analisti, non avrebbe ancora oggi le gambe saldissime a
causa di prestiti per 16 miliardi di dollari, concessi ad aziende
ritenute economicamente fragili. La mossa del numero uno di ridursi il
bonus, peraltro non si sa di quanto, perché al riguardo il top manager
ha preferito glissare, è comunque un segnale di inversione di tendenza,
quanto alla disponibilità dei grandi dirigenti di azienda di adeguare le
loro retribuzioni ai successi e agli insuccessi dei gruppi da loro
diretti.
"Direi che, visto che Thiam è lì da poco più di un anno, non avendo
quindi responsabilità sui cattivi risultati della banca, il suo annuncio
può essere interpretato come un gesto di trasparenza", è l'opinione
espressa a Repubblica.it dal professor Giovanni Barone Adesi,
docente di Finanza all'Università della Svizzera Italiana di Lugano. "In
sostanza il ceo di Credit Suisse lancia questo messaggio: giudicatemi
su ciò che farò. Non voglio, invece, premi su quello che non ho ancora
dimostrato di meritare". Quanto all'entità del taglio del bonus di
Tidjame Thiam, vista la sua ritrosia a snocciolare cifre, i giornali
elvetici si sbizzariscono ricordando che, complessivamente, per
l'insieme del personale, c'è stata una riduzione dell'11 per cento. Il
top manager franco-ivoriano non sarà, comunque, ridotto a una vita di
ristrettezze, visto che
il suo stipendio annuo, bonus a parte, supera abbondantemente i 9
milioni di euro. Da non dimenticare, infine, che di recente é stato
costretto a respingere le accuse di spese eccessive in hotel di lusso e
in voli in prima classe, oltre a quella di privilegiare gli spostamenti
in elicottero.
rassegna stampa, la repubblica. 8 febbraio 2016
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2016/02/08/news/credit_suisse_l_amministratore_delegato_si_riduce_lo_stipendio-132962283/
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