I depositi sono saliti del 3,6%, mentre i prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2% annuo (dal -0,3% di marzo) e quelli alle imprese hanno limato ancora il 2,2%, come nel mese precedente. I tassi sui mutui per l'acquisto di casa sono scesi al 2,86%, la crescita delle sofferenze al 14,8% | |
Raccolta. Ad aprile, il tasso di crescita annua dei depositi del settore privato è del 3,6 per cento (3,3 per cento a marzo). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 18,2 per cento su base annua (-17,5 per cento nel mese precedente).
Prestiti. I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dell’1,4 per cento, come a marzo. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2 per cento sui dodici mesi (-0,3 nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,2 per cento, come a marzo.
Sofferenze. Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è risultato pari al 14,8 per cento (14,9 per cento a marzo).
Tassi di interesse. I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,86 per cento (2,95 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,49 per cento (8,46 per cento a marzo). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati
rassegna stampa: la Repubblica 9 giugno 2015