Mentre oltre un miliardo di persone vive con meno di 1,25 dollari al giorno, e 1 su 9 non ha nemmeno abbastanza da mangiare, “nel 2014 gli esponenti di questa élite avevano una media di 2,7 milioni di dollari pro capite – si legge nel rapporto – Del rimanente 52% della ricchezza globale, quasi tutto era posseduto da un altro quinto della popolazione più agiata, mentre il restante 5,5% rimaneva disponibile per l’80% del resto del mondo: vale a dire 3,851 dollari a testa, 700 volte meno della media detenuta dal ricchissimo 1%”.
Ricchi sempre più ricchi e poveri con sempre meno possibilità. La ricchezza delle 80 persone più facoltose del pianeta, prosegue il report, è inoltre raddoppiata in termini nominali dal 2009 al 2014, mentre quella del 50% più povero lo scorso anno era inferiore a quanto posseduto nel 2009. Un accentramento c’è stato anche rispetto al numero dei super ricchi. Perché se “nel 2010 ci volevano 388 miliardari per raggiungere un volume di ricchezza equivalente a quella della metà più povera del pianeta – si legge nel rapporto – nel 2014 questo numero è drasticamente sceso a soli 80 miliardari”.
Il documento di analisi, pubblicato il 19 gennaio, fa luce anche sull’identikit dei miliardari del pianeta. Più di un terzo dei 1.645 super ricchi della classifica Forbes ha ereditato parte o tutta la ricchezza che detiene mentre il 20% ha interessi nei settori finanziario e assicurativo. Ed è proprio quest’ultimo gruppo ad aver visto la propria liquidità crescere dell’11% tra il 2013 e il 2014. Il 2013 è stato un anno proficuo anche per i miliardari con interessi nei settori farmaceutico e sanitario che hanno visto il loro patrimonio netto collettivo crescere del 47% in un solo anno.
http://www.slideshare.net/ilfattoquotidiano/pdf-oxfam
“Vogliamo davvero vivere in un mondo dove l’1% possiede più di tutti noi messi insieme?”....(continua)
rassegna stampa: Il fatto quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/19/oxfam-report-nel-2016-l1-popolazione-ricco-restante-99/1352049/