La crisi non è finita, cig per 500mila lavoratori: da gennaio hanno perso 2.600 euro Da inizio anno persi 1,3 miliardi di reddito: come nello stesso periodo del 2013. E intanto un'azienda su cinque è costretta a licenziare per il ritardo nei pagamenti
MILANO - La crisi morde le
tasche dei lavoratori che nei primi quattro mesi dell'anno hanno perso
1,3 miliardi a causa delle 350 milioni di ore in Cig autorizzate (365 lo
scorso anno). Gli oltre 500mila lavoratori in cassa integrazione a zero
ore hanno perso 2.600 euro netti di reddito. A fare i conti è la Cgil
che ha rielaborato i dati Inps sulla Cig.
Una situazione ancora più grave perché non migliora. Il numero di lavoratori coinvolto ad aprile dello scorso anno era lo stesso,
così come la perdita di reddito nei primi quattro mesi dell'anno. Le difficoltà del paese sono evidenti. Basta osservare i dati Istat sulle retribuzioni
che ad aprile sono rimaste ferme sui livelli di marzo segnando un
timido +1,2% rispetto al 2013. Certo il dato è doppio dell'inflazione
(+0,6%), ma il tasso di crescita resta il più basso dal 1982.
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UN LABORATORIO DI PENSIERO E RIFLESSIONE FATTO DAI LAVORATORI:
il diario della crisi
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lunedì 26 maggio 2014
lunedì 19 maggio 2014
Così i fondi stranieri hanno conquistato il capitalismo italiano
Hanno in portafoglio il 38 per cento di Piazza Affari. E sono ormai al capolinea patti storici e salotti buoni. Sono loro i maggiori azionisti di Generali, Unicredit, Intesa SanPaolo e di molte altre blue chip
La borsa tricolore è stata per quarant'anni una riserva di caccia con due soli protagonisti: i salotti buoni - un groviglio di patti di sindacato e partecipazioni incrociate tra banche e famiglie incaricato di gestire gli affari dei soliti noti - e le aziende di Stato.
Oggi il vento è cambiato. Gli ex-poteri forti, fiaccati dallo sfarinamento delle dinastie industriali, dai prestiti in sofferenza e dalla crisi, sono a corto di quattrini. E in virtù dell'aurea legge ("Articolo quinto, chi ha i soldi ha vinto") coniata da Enrico Cuccia, il deus ex machina di questo mondo, il listino milanese ha trovato il suo nuovo padrone: i grandi fondi esteri.
sabato 3 maggio 2014
Daimler chiama i pensionati a lavoro
"Sono più bravi dei giovani". L'azienda della Mercedes vara il programma Space Cowboy.. Già l'anno scorso, ha precisato il gruppo di Mercedes, di cui fa parte la casa, sono stati reimpiegati circa 100 pensionati per un massimo di sei mesi. Il progetto è stato denominato “Space Cowboys”, rifacendosi così ad un film del 2000 diretto ed interpretato da Clint Eastwood, dove un gruppo di 4 astronauti – il "Team Dedalus” - veniva richiamato in servizio dalla NASA per affiancare un giovane equipaggio allo scopo di riparare un satellite obsoleto.
Questo richiamo al servizio ha portato alla realizzazione di un pool di esperti in cui si sono registrati oltre 390 pensionati che il Gruppo teutonico sta richiamando in servizio allo scopo di assegnarli ad una serie di ambiti specifici (ad esempio IT o Ricerca&Sviluppo) con una retribuzione giornaliera. Il più anziano degli ex dipendenti iscritto al programma ha 75 anni.
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